• Metodologia

    Le conoscenze diventano processi costruttivi

    Laboratori all’avanguardia e stage in azienda permettono di arrivare ad almeno il 50% di ore dell’intero percorso di studi dedicato alla pratica diretta.

    Processo formativo che guarda costantemente alla concretezza: si contestualizza e poi si astrae.

    Momenti cooperativi come palestra fondamentale per imparare a lavorare assieme agli altri.

    Apprendistato Cognitivo: esperienza sul campo compresa concettualmente per diventare abilità professionale. Prevede 4 momenti:

    1. l’apprendista osserva ed imita l’insegnante che dimostra come fare;
    2. l’insegnante assiste continuamente l’allievo che prova a riprodurre;
    3. l’insegnante fornisce un appoggio all’apprendista, uno stimolo, imposta il lavoro;
    4. l’insegnante elimina gradualmente il suo supporto

    Accanto al lavoro manuale si prevedono momenti concettuali quali:

    1. l’articolazione, dove si incoraggiano gli studenti a verbalizzare la loro esperienza;
    2. la riflessione, dove si spinge a confrontare i propri problemi con quelli di un esperto;
    3. l’esplorazione, dove si spinge a porre e risolvere problemi in forma nuova.

    Ulteriori azioni da evidenziare:

    • progetti in collaborazione con realtà terze per rimanere sempre in linea con il mercato
    • formazione integrata con Enti locali, Istituti, uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione
    • educazione ambientale, educazione alla salute e a quella stradale
    • attenzione alla sicurezza normativa e pratica
    • scambi culturali con altri paesi
    • momenti di cooperazione fra gruppi etnici diversi atti a creare un ambiente collaborativo, sereno e proficuo
  • Formazione personalizzata

    La Scuola offre ai ragazzi in possesso di certificazione ai sensi della legge 170 o della legge 104 la possibilità di essere iscritti in percorsi formativi nei quali è prevista la frequenza di un numero ridotto di allievi (circa 10/12 per classe) che permette di organizzare delle attività didattiche personalizzate (sia in aula che nei laboratori) adatte a facilitare l’apprendimento e favorire l’acquisizione di competenze professionali e culturali necessarie a raggiungere un’autonomia lavorativa compatibile con i contesti in cui si andrà ad operare con lo scopo finale di conseguire la qualifica professionale prevista dal percorso stesso.

  • Sportello di ascolto permanente

    Si sa che in momenti particolari della vita le cose non vanno come si vorrebbe o non si riesce semplicemente a districare la matassa. Per questo avere una persona di fiducia che è disponibile ad ascoltare e ad aiutare a dare un senso alle cose può rivelarsi particolarmente utile.

    All’interno di un Progetto Regionale finalizzato alla gestione del disagio giovanile, abbiamo istituito la presenza di un Psicologa professionista a disposizione dei ragazzi e delle famiglie.

    Questo servizio viene erogato sotto forma di colloqui informali e riservati.

  • Orientamento Ingresso / Uscita

    La scuola è conscia che un errato orientamento in ingresso può provocare seri disagi nel percorso scolastico, a volte anche portando alla perdita di un anno e al cambio di scuola.

    A tal fine la scuola partecipa ad alcune reti territoriali: Orione di Castelfranco (presenza diretta), Orizzonti di Montebelluna (partecipazione) e CTS di Bassano (partecipazione).

    Da ottobre a dicembre vengono svolte alcune attività di orientamento: sportelli con gli open day, sportelli serali presso scuole medie. Bassano orienta: fiera degli istituti superiori (ottobre).

    INCONTRI ORIENTAMENTO IN ENTRATA

    Per quanto riguarda il post-Diploma, la Scuola mette a disposizione tutta la sua rete di conoscenze per favorire l’incontro tra domanda delle aziende e profili degli studenti. Questo avviene tramite i vari coordinatori di settore. In questi anni abbiamo registrato un tasso di impiego superiore all’85% a 3 mesi dalla fine dell’anno scolastico.

    Inoltre agli studenti vengono offerti due importanti servizi:

    • Supporto alla preparazione del CV personale
    • Incontro con reclutatori esterni e simulazione di colloquio. Ogni anno un Testimonial viene a presentare un suo specifico contesto lavorativo e fa colloqui di lavoro per sperimentare una reale situazione lavorativa.

    Da notare che in 4 anni la scuola ha attivato stage in più di 600 aziende diverse per cui dispone di un considerevole rete di contatti.

  • Pof

    Il POF è lo strumento con il quale si rende visibile la scuola, la sua offerta formativa, le scelte di fondo effettuate sul piano della “politica scolastica” tenendo conto delle caratteristiche richieste e dei bisogni del contesto socio-culturale, nonché del particolare momento storico-culturale che la società e la scuola stanno vivendo.

    Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta Formativa.
    Il Piano è il documento fondamentale costituito dall’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

    Clicca qui per leggere il POF

  • Le conoscenze diventano processi costruttivi

    Laboratori all’avanguardia e stage in azienda permettono di arrivare ad almeno il 50% di ore dell’intero percorso di studi dedicato alla pratica diretta.

    Processo formativo che guarda costantemente alla concretezza: si contestualizza e poi si astrae.

    Momenti cooperativi come palestra fondamentale per imparare a lavorare assieme agli altri.

    Apprendistato Cognitivo: esperienza sul campo compresa concettualmente per diventare abilità professionale. Prevede 4 momenti:

    1. l’apprendista osserva ed imita l’insegnante che dimostra come fare;
    2. l’insegnante assiste continuamente l’allievo che prova a riprodurre;
    3. l’insegnante fornisce un appoggio all’apprendista, uno stimolo, imposta il lavoro;
    4. l’insegnante elimina gradualmente il suo supporto

    Accanto al lavoro manuale si prevedono momenti concettuali quali:

    1. l’articolazione, dove si incoraggiano gli studenti a verbalizzare la loro esperienza;
    2. la riflessione, dove si spinge a confrontare i propri problemi con quelli di un esperto;
    3. l’esplorazione, dove si spinge a porre e risolvere problemi in forma nuova.

    Ulteriori azioni da evidenziare:

    • progetti in collaborazione con realtà terze per rimanere sempre in linea con il mercato
    • formazione integrata con Enti locali, Istituti, uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione
    • educazione ambientale, educazione alla salute e a quella stradale
    • attenzione alla sicurezza normativa e pratica
    • scambi culturali con altri paesi
    • momenti di cooperazione fra gruppi etnici diversi atti a creare un ambiente collaborativo, sereno e proficuo

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